IN FABBRICA

Tradizione e tecnologia

La combinazione vincente è mettere le nuove tecnologie a disposizione del know how aziendale, frutto di oltre 60 anni di esperienza e di un background storico di notevole spessore.
L’arte della lavorazione del ferro a Maniago risale infatti al 1380 ed è testimoniata da un documento nel quale compare il nome del primo artigiano di Maniago, Nicolussio. Sembra comunque che già nell’epoca Romana fosse praticata l’estrazione di ferro dalle montagne del torrente Colvera.
Il battesimo ufficiale di Maniago "Città delle coltellerie" avvenne nel tardo Medioevo quando l'abilità dei nostri artigiani conquistò l'attenzione della "Repubblica di Venezia" (che ordinò armi di punta e taglio agli artigiani di Maniago), ed in seguito quella delle più importanti Signorie d'Italia come quella dei "Medici" e degli "Estensi". Le lame di Maniago venivano infatti preferite a quelle di altri paesi. Così, semplici elementi come l’acqua, il ferro ed il legno venivano naturalmente trasformati dall’abilità degli artigiani, generando una tradizione che si è andata evolvendo e consolidando nei secoli.
Certamente l'evoluzione tecnologica ha radicalmente modificato e qualificato i metodi di produzione, ma l'abilità manuale nel nostro lavoro rimane di fondamentale importanza. MERCURY si augura di essere un degno erede di quel "gene coltello" che ha sempre distinto la qualità dei prodotti di Maniago.

Progettazione

La progettazione è fondamentale al fine di ottenere un prodotto di alta qualità e prestazioni elevate.
L’ausilio di tecnologie informatiche di progettazione ha notevolmente qualificato questa fase, ma il prototipo resta comunque l’elemento fondamentale per la decisione finale.
E’ nella realizzazione del prototipo che si riversa l’esperienza e l’abilità dell’artigiano ed è in questa fase che si pensa alla programmazione dei processi produttivi.

Materiali

Tutti materiali utilizzati per la realizzazione dei coltelli MERCURY sono di prima qualità. Vengono utilizzati acciai inossidabili (A420, A304, A430, A431, A440c…), acciai al carbonio, titanio grado 5 e/o grado 2, leghe leggere di alluminio.
I manici della coltelleria sportiva sono delle più svariate essenze di legno (palissandro, ulivo, cocobolo, palma, bosso, legni multistrato, faggio…) oppure in vero corno di cervo, alluminio anodizzato, alluminio sublimato, micarta o materiali plastici come ABS.
Nella coltelleria da cucina e professionale per ragioni igieniche la scelta dei materiali riguardanti il manico è più limitata infatti troviamo il POM nelle diverse colorazioni e finiture e il MOPLEN.

Processo produttivo

Tutto il processo produttivo (come quello gestionale) è regolato e costantemente sorvegliato dai metodi appresi da decenni di certificazione per la gestione della qualità. Pertanto, tutte le fasi di lavorazione sono soggette a rigidi controlli.

Le principali fasi di lavorazione per la coltelleria sportiva e chiudibile sono:

  • Produzione dei componenti: ogni componente (lame di vario genere, molle, cartelle, guancette e utensili vari) viene prodotto e rifinito singolarmente ed ha una media di 20 / 25 passaggi di lavorazione. Lame, utensili e molle subiscono anche il processo di tempera e rinvenimento; questo trattamento termico ha la proprietà di rendere duro ed inossidabile l’acciaio martensitico. Un esempio: un temperino multiuso con 13 utensili è composto da ben 36 componenti che devono essere lavorati singolarmente prima di essere assemblati.
  • Assemblaggio: fase di montaggio dei vari componenti che formeranno il prodotto finito.
  • Finitura: consiste in fasi di molatura, lucidatura e prima affilatura eseguite rigorosamente a mano.
  • Pulizia e collaudo: in questa fase il coltello viene lavato dai residui di lavorazione. La lama subisce una seconda affilatura manuale su pietra; il prodotto viene pulito e collaudato uno ad uno, con la verifica del corretto scorrimento di tutti gli utensili. Il controllo in questa fase di produzione è rigorosamente manuale ed è eseguito dal nostro personale qualificato.
  • Confezionamento: dopo aver superato tutti i controlli di collaudo, il coltello viene confezionato ed è pronto per la vendita.

Nei coltelli sportivi a lama fissa il processo produttivo consiste nelle seguenti fasi:

  • Produzione della lama: la prima fase consiste nella produzione e finitura della lama incluso il trattamento termico di tempera e rinvenimento calibrato a seconda del tipo di acciaio impiegato.
  • Produzione del manico: la seconda fase consiste nella produzione del manico e montaggio dello stesso.
  • Finitura: le operazioni di molatura, lucidatura, finitura ed affilatura eseguite rigorosamente a mano, donano l’aspetto finale al coltello.
  • Pulizia e collaudo: in questa fase il coltello viene lavato dai residui di lavorazione. La lama subisce una seconda affilatura manuale su pietra oppure una riaffilatura lucida ottenuta con mola in cuoio. Ogni coltello viene pulito e collaudato uno ad uno.
  • Confezionamento: dopo aver superato tutti i controlli di collaudo, il coltello viene confezionato ed eventualmente abbinato ad un fodero in cuoio o cordura® ed è pronto per la vendita.

Il processo produttivo della coltelleria professionale e da cucina non si discosta di molto da quello dei coltelli sportivi a lama fissa:

  • Produzione della lama: la prima fase consiste nella produzione e finitura della lama incluso il trattamento termico di tempera e rinvenimento calibrato a seconda del tipo di acciaio impiegato. Per questo tipo di coltelleria molta attenzione viene data al trattamento termico che, come prima accennato, è una fase molto importante per la determinazione dell'inossidabilità e della durezza della lama.
  • Produzione del manico: la seconda fase consiste nella produzione del manico e montaggio dello stesso. Nella coltelleria professionale, per ragioni di regole igieniche il manico (generalmente in MOPLEN) viene iniettato sulla lama creando un corpo unico.
  • Finitura: le operazioni di molatura, lucidatura, finitura ed affilatura eseguite rigorosamente a mano, donano l'aspetto finale al coltello.
  • Pulizia e collaudo: in questa fase il coltello viene lavato dai residui di lavorazione. La lama subisce una seconda affilatura manuale su pietra. La coltelleria professionale, oltre all'affilatura manuale su molatrice, subisce una seconda affilatura fine che viene eseguita con una apposita attrezzatura che regola l'angolazione del tagliente a 15°. Ogni coltello viene pulito e collaudato uno ad uno.
  • Confezionamento: dopo aver superato tutti i controlli dl collaudo, il coltello viene confezionato ed è pronto per la vendita.